lunedì 11 febbraio 2013

Personal Chef

Chef a domicilio, ma dal cucchiaio “senza glutine”.  Sono Monia Faedo, laureata in Scienze e tecnologie alimentari, ho 28 anni e sono  personal chef con una particolarità: dall'antipasto al dolce i miei piatti sono privi di glutine. «Voglio dimostrare che si può vivere bene anche con una diagnosi di celiachia, come la mia». Penso di essere  la prima a tentare una professione simile in Italia.«Mi chiamo Monia Faedo e sono celiaca - questa è la mia speciale referenza  -. Sono dieci anni che convivo con questa diagnosi e da allora porto avanti una ricerca che è diventata, negli ultimi tempi, scopo di vita: condividere agli altri ciò che so su ricette e sapori adatti ad un celiaco, e sulla miriade di possibilità che ha anche chi deve avere una dieta più controllata.  Obiettivo primario: combattere il senso di diversità. «E’ un sentimento forte che si subisce soprattutto durante l’infanzia o subito dopo la diagnosi. A scuola, durante le festicciole, i bambini devono mangiare cose diverse dai loro compagni. Invece, questo non è del tutto vero. Con alcuni accorgimenti le mamme possono fare due teglie di chiacchiere ottime e senza glutine. E’ importante comunicare che si può vivere benissimo anche osservando una dieta rigorosamente deglutinata.. “Personal chef”, ovviamente tutto con la massima sicurezza della non contaminazione da glutine. Mi porto io l’attrezzatura adatta da casa».  Il desiderio è di portare in tavola qualcosa di più che un semplice pasto. Il mio obiettivo principe  è una cucina senza glutine buona ,bella per tutti.

1 commento:

  1. Grazie da una mamma con un bimbo di 6 anni con diabete di tipo1 da 3 anni e la celeachia riscontrata da pochi giorni .. sono alla ricerca della felicitá x il palato del mio piccolo

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